Al via il Torneo Internazionale dell’Adriatico femminile 8° Memorial Cav. Giulio Torresi Inizia venerdì al Palasport B. Speca di San Benedetto del Tronto il Torneo Internazionale dell’Adriatico – 8° Memorial Cav. Giulio Torresi. Nel pomeriggio di giovedì sono arrivate le Nazionali di Turchia Belgio e Repubblica Ceca, mentre l’Italia si è concessa un doppio riposo (mercoledì pomeriggio e giovedì mattina). Questo torneo e quello di Cervia che seguirà costituiscono due importantissimi banchi di prova per la squadra guidata da Lambruschi, che dopo un ottimo inizio di preparazione a Cavalese e Bormio ha accusato un momento di appannamento, coinciso con le tre sconfitte della trasferta turca di Kusadasi. Da ora in avanti si riducono sempre più i margini di errore e l’Italia deve trovare sicurezze sul campo. Questo il programma completo del torneo:.gif) Venerdì 7 settembre San Benedetto del Tronto Palasport B. Speca ore 17:30 | Repubblica Ceca | – | Turchia | ore 20:00 | Italia | – | Belgio |
Sabato 8 settembre Porto San Giorgio PalaSavelli ore 17:30 | Belgio | – | Turchia | ore 20:00 | Italia | – | Repubblica Ceca |
Domenica 9 settembre Porto Sant’Elpidio Palasport Comunale ore 17:30 | Belgio | – | Repubblica Ceca | ore 20:00 | Italia | – | Turchia |
Inizio sulla carta più abbordabile per le azzurre, che però non dovranno sottovalutare il Belgio guidato da Boonen, in grado da sola di far fare un salto di qualità alla propria compagine. La seconda giornata del torneo vede l’Italia opposta alle Campionesse Europee in carica della Repubblica Ceca, un test importante per verificare se le ragazze di Lambruschi sapranno replicare le buone gare disputate contro l’altra corazzata continentale, la Russia; una gara che, al di là del risultato, dovrà farci valutare la compattezza dell’Italia e la capacità di non subire il gioco avversario. Ultima giornata contro la Turchia, già battuta ampliamente a Bormio, che però si è presa la rivincita in a Kusadasi. Un test importante contro un’avversaria in crescita nello scenario Europeo, contro la quale invece l’Italia dovrà dimostrare di saper imporre il proprio gioco e guadagnare il risultato finale. Cordiali saluti. L’Ufficio Stampa |